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A che serve il giorno della memoria..

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..se poi la gente se ne frega di ricordare?

Ciao, mamma.

Beata incoscienza.

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Che poi ci sono dei momenti nella giornata, nelle giornate, in cui mi metto a sommare le disgrazie (e potenziali tali) del mondo attorno e penso che, tutto sommato, il genere umano è essenzialmente (e fortunatamente per lui) incosciente.

Se penso alla mia giornata di oggi, tanto per non andare cronologicamente troppo distante, se questa mattina (sveglia alle ore 6,45 causa ULTIMO ESAME UNIVERSITARIO della mia vita da sostenere alle ore 9,00 a Verona) solo fossi stato cosciente dei rischi legati a quelle che sarebbero state le mie scelte nelle successive ore, probabilmente sarei dovuto restare a letto.

Km in automobile, parecchi.
Possibilità di strozzarmi con Loacker presi al distributore automatico all'univr.
Nebbia per strada, parecchia.
Partita di calcio stasera, potenziali infortuni.

Ossignur, ma cosa sto scrivendo?

Vabbé, la giornata è finita.
E' stata una bella giornata, sia per le soddisfazioni universitarie che per la sorpresa floreale fatta alla stella, anzi, alla STELLA.

Riguardo al risultato, credo (spero) che tu sappia già tutto.
E ti ringrazio, mi sono sentito osservato dall'alto.

Ciao, mamma.

Illumina l'oscurità.

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Un grazie a Paola per la segnalazione.
E un abbraccio ad un net-amico per quello che sta passando. Forza Squarta.

Ciao, mamma.

Propositi - speranze per questo 2010.

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Alla rinfusa, com'è un pò nel mio stile del periodo:
- riuscire a passare questo ultimo esame (18 gennaio) e laurearmi;
- tornare, se possibile, ai tanto agognati 75kg (dovrei perderne 6);
- riprendere a lavorare, in qualche modo, in qualche forma;
- fare pensieri tristi e autolesionisti per un massimo di 10minuti a settimana;
- provare a salire in III serie ad Hattrick;
- provare a guardarmi un pò dentro, un pò di più;
- decidere COSA FARE della mia esistenza, davvero.

Ciao, mamma.

Io sono leggenda.

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Non so se questo breve post andrà a buon fine. Sto provando l'esperimento di scriverlo dal mio vecchio cellulare iPaq sfruttando la wifi di casa. Stasera mi sono riguardato il film che dà il titolo a questo post. Non so perché ma mi affascina sempre. Forse perché ogni tanto penso che l'unico modo per riscattare questa mia vita sarebbe quello di donare la mia vita, come Will Smith. Domani se riesco scrivo i propositi.

Ciao, mamma.

Sadness.

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Finché tornavo a casa in macchina, stanotte, avevo in mente di scrivere un bel post una volta arrivato a casa, un post in cui raccogliere auspici, speranze e propositi per l'anno che da 3 ore e 45 minuti è iniziato.

Poi sono entrato, mi sono pesato, e la tristezza mi ha pervaso.

2010, iniziamo bene.

Ciao, mamma (e scusa se mi faccio prendere da queste facezie).


PS: se nei prossimi giorni riuscirò a sistemarmi un pò, a livello kg, magari recupero e scrivo quello che avrei voluto scrivere stanotte. Sempre che a qualcuno interessi. Ma anche se non interessa a nessuno io scrivo lo stesso.