tag:blogger.com,1999:blog-2964147061144994672024-03-13T13:51:54.136+01:00BLOGGO PSICOLOGICOTentativo di rinascita.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.comBlogger113125tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-70710749224134408042010-03-15T23:51:00.000+01:002010-03-15T23:53:10.442+01:00Meglio chiuderla qui.Luca 15, 21<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-18405206434168318592010-03-09T23:50:00.002+01:002010-03-09T23:55:12.265+01:00Aria che tira.Tira una forte aria.<br />Mi ricorda da dove veniamo.<br />Mi spinge ad andare lontano. Mi piacerebbe essere leggero, molto leggero, per potermi lasciar trascinare via da quest'aria, da questo vento, da questa bufera che fa cadere gli alberi e porta a spasso le macchine qua e là. Perché l'aria di qua, invece, è decisamente pesante. Io sono pesante. Io non so dimenticare. Io mi sto rovinando con le mie mani, anche se per fortuna c'è ancora chi sa darmi gioia e speranza (grazie Stella..).<br /><br />Credo che davvero potrei fare di più per questo pezzo di mondo. Ma ho la (triste) convinzione che finché non mi libererò di questa realtà, della realtà stretta di casa, il male del rancore misto invidia misto nevischio misto fastidio misto od(d)io frustrerà tutti i miei tentativi di sentirmi migliore.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-27831094959539934572010-03-07T23:33:00.000+01:002010-03-07T23:34:11.725+01:00Cosa festeggiare?Nulla.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-14819744230021092642010-02-26T00:35:00.002+01:002010-02-26T00:38:12.637+01:00C'è crisi dappertutto, dappertutto c'è crisi.<a href="http://archiviostorico.corriere.it/2010/febbraio/24/chiamava_per_nome_imprenditore_che_co_9_100224023.shtml" target="_blank"">http://archiviostorico.corriere.it/2010/febbraio/24/chiamava_per_nome_imprenditore_che_co_9_100224023.shtml</a><br /><br />Certo che persone come questo imprenditore, nella loro devastazione interiore, nella loro disperazione, ci passano un testimone carico di valore.<br />Ripartire dalle persone, sconfiggere l'egoismo.<br />Provarci, quantomeno.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-55836242386139581962010-02-17T14:06:00.000+01:002010-02-17T14:07:57.186+01:00Tutankamon....(Tutounkanon) era (è) un ragazzo fragile e morì (morirà) di malaria (...).<br /><a href="http://www.corriere.it/cultura/10_febbraio_16/tutankamon-esame-dna_0b7b521c-1b23-11df-af4a-00144f02aabe.shtml"><br />http://www.corriere.it/cultura/10_febbraio_16/tutankamon-esame-dna_0b7b521c-1b23-11df-af4a-00144f02aabe.shtml</a><br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-68657011844643592742010-02-15T12:45:00.003+01:002010-02-15T12:54:18.568+01:00Sfoga la tua rabbia nella rabbia dell'oceano.Mi piacerebbe tanto potermi dire <span style="font-style: italic;">"ma stai tranquillo, non è niente, è solo vita che entra dentro. E' il fuoco che ti brucia il sangue, quella è l'anima"</span>.<br />La realtà è che più concretamente non mi piace il mondo. O forse a lui non piaccio io.<br />E questa è purtroppo l'unica storia. Questa è la storia di un male di vivere che mi porto dentro da un tempo ormai lunghissimo. Un male di vivere che, se già la tua dipartita non avesse già scavato dentro abbastanza, si va a sommare a tutto il resto e rende l'aria di casa irrespirabile.<br />Schiavo dei miei sguardi e delle mie supposizioni. Sospettoso di tutto.<br />Mi ha rubato un sogno. E' stato doppiogiochista, è stato un approfittatore, mi ha rubato contatti, simpatie (chiamarle amicizie mi sembra decisamente troppo, viste alcune persone di m***a a cui non auguro davvero nessun bene nella vita), esperienze. E se l'è prese lui.<br />Salvo fare poi gli occhi dolci o chiedere, com'è capitato anche di recente..se c'era qualcosa che si poteva fare per migliorare le cose. Un minimo di dignità e di coerenza, suvvia.<br /><br />Sono io l'unico che può far qualcosa per migliorare le cose. Però ho paura della rabbia dell'oceano, perché nell'oceano c'è sempre il rischio concreto che si venga portati alla deriva. O che ci si vada volutamente.<br /><br />Ciao, mamma.<br />(e scusami, tu)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-13929486287650490942010-02-10T22:38:00.001+01:002010-02-10T22:41:37.617+01:00C'è da aver paura....di questa umanità?<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-43525263242005571122010-02-09T18:26:00.001+01:002010-02-09T18:27:11.982+01:00Prova.Mi chiedo perché seguo ancora questo blog.<br />Bah, forse solo per la soddisfazione di cambiare template ogni tanto.<br />E' bello pensare che, almeno sul web, ci vuole poco per cambiare faccia.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-66920404624460071322010-02-06T10:07:00.000+01:002010-02-06T10:08:54.785+01:00Pensandoci bene....credo che ogni giorno sia buono per dare (darsi una svolta).<br />Il mio problema è che mi adagio troppo, decisamente troppo.<br />A livello di principio, non sono neanche male. Però poi, che fatica.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-2962512656218244352010-01-27T10:55:00.002+01:002010-01-27T10:55:39.322+01:00A che serve il giorno della memoria....se poi la gente se ne frega di ricordare?<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-55716605982629982642010-01-19T01:26:00.003+01:002010-01-19T01:36:21.009+01:00Beata incoscienza.Che poi ci sono dei momenti nella giornata, nelle giornate, in cui mi metto a sommare le disgrazie (e potenziali tali) del mondo attorno e penso che, tutto sommato, il genere umano è essenzialmente (e fortunatamente per lui) incosciente.<br /><br />Se penso alla mia giornata di oggi, tanto per non andare cronologicamente troppo distante, se questa mattina (sveglia alle ore 6,45 causa ULTIMO ESAME UNIVERSITARIO della mia vita da sostenere alle ore 9,00 a Verona) solo fossi stato cosciente dei rischi legati a quelle che sarebbero state le mie scelte nelle successive ore, probabilmente sarei dovuto restare a letto.<br /><br />Km in automobile, parecchi.<br />Possibilità di strozzarmi con Loacker presi al distributore automatico all'univr.<br />Nebbia per strada, parecchia.<br />Partita di calcio stasera, potenziali infortuni.<br /><br />Ossignur, ma cosa sto scrivendo?<br /><br />Vabbé, la giornata è finita.<br />E' stata una bella giornata, sia per le soddisfazioni universitarie che per la sorpresa floreale fatta alla stella, anzi, alla STELLA.<br /><br />Riguardo al risultato, credo (spero) che tu sappia già tutto.<br />E ti ringrazio, mi sono sentito osservato dall'alto.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-10372280974149717222010-01-15T22:06:00.002+01:002010-01-15T22:07:45.961+01:00Illumina l'oscurità.<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/z7TZ_Fq4fU0&hl=it_IT&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/z7TZ_Fq4fU0&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br />Un grazie a Paola per la segnalazione.<br />E un abbraccio ad un net-amico per quello che sta passando. Forza Squarta.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-9350538729094096442010-01-07T23:18:00.002+01:002010-01-07T23:26:57.622+01:00Propositi - speranze per questo 2010.Alla rinfusa, com'è un pò nel mio stile del periodo:<br />- riuscire a passare questo ultimo esame (18 gennaio) e laurearmi;<br />- tornare, se possibile, ai tanto agognati 75kg (dovrei perderne 6);<br />- riprendere a lavorare, in qualche modo, in qualche forma;<br />- fare pensieri tristi e autolesionisti per un massimo di 10minuti a settimana;<br />- provare a salire in III serie ad Hattrick;<br />- provare a guardarmi un pò dentro, un pò di più;<br />- decidere COSA FARE della mia esistenza, davvero.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-72587781795665989582010-01-04T01:53:00.001+01:002010-01-04T11:06:46.976+01:00Io sono leggenda.Non so se questo breve post andrà a buon fine. Sto provando l'esperimento di scriverlo dal mio vecchio cellulare iPaq sfruttando la wifi di casa. Stasera mi sono riguardato il film che dà il titolo a questo post. Non so perché ma mi affascina sempre. Forse perché ogni tanto penso che l'unico modo per riscattare questa mia vita sarebbe quello di donare la mia vita, come Will Smith. Domani se riesco scrivo i propositi.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-22721013776032892232010-01-01T03:43:00.001+01:002010-01-01T03:46:21.936+01:00Sadness.Finché tornavo a casa in macchina, stanotte, avevo in mente di scrivere un bel post una volta arrivato a casa, un post in cui raccogliere auspici, speranze e propositi per l'anno che da 3 ore e 45 minuti è iniziato.<br /><br />Poi sono entrato, mi sono pesato, e la tristezza mi ha pervaso.<br /><br />2010, iniziamo bene.<br /><br />Ciao, mamma (e scusa se mi faccio prendere da queste facezie).<br /><br /><br />PS: se nei prossimi giorni riuscirò a sistemarmi un pò, a livello kg, magari recupero e scrivo quello che avrei voluto scrivere stanotte. Sempre che a qualcuno interessi. Ma anche se non interessa a nessuno io scrivo lo stesso.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-78870898399914439322009-12-28T00:46:00.002+01:002009-12-28T00:50:27.513+01:00Feisbuc. E il chissenefrega di feisbuc.Raramente mi è capitato di copincollare un articolo inserendolo in un mio blog.<br />Stavolta lo faccio. E credo di farlo per una buona ragione.<br />Per me stesso.<br /><br />Perché anche se non ho più feisbuc (=facebook), forse vivo comunque superficialmente le amicizie, anche senza il tramite virtuale del pc.<br /><a href="http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_27/rodota-amicizia-era-facebook_c06e8308-f2db-11de-98ab-00144f02aabe.shtml" target="_blank""><br />http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_27/rodota-amicizia-era-facebook_c06e8308-f2db-11de-98ab-00144f02aabe.shtml</a><br /><br />E intanto, come si scrive anche nell'articolo, è finita. Anche per questo Natale è finita, dicono.<br />E non sono neppure riuscito ad andare a confessarmi quest'anno.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-51517377999672032322009-12-24T18:25:00.003+01:002009-12-24T18:26:55.704+01:00Ne vale la pena?Tutto sommato, credo ancora di sì.<br />Spero di non sbagliarmi.<br />Fortuna che c'è la perla preziosa.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-69179518300817443462009-12-11T01:14:00.002+01:002009-12-11T01:23:52.022+01:00Ci sono momenti.Ci sono momenti in cui mi sento male e non riesco davvero a capire perché.<br />Certo, di motivi per "star male" ne avrei anche diversi. E tutti tali da giustificare la mia non serenità.<br />Ma questi momenti sono particolari. La mente inizia a vagare nel mare magnum dei ricordi e si perde in immagini sfuocate che da successione diventano un tutt'uno increspandosi e dando vita al nulla...un nulla che mi fa sospirare. Mi fa sospirare.<br />Perché, se ci penso, alla fine tutto da te è partito. E tutto a te ritorna.<br />Da te sono nato. E in te muoio ogni volta che ripenso a ciò che è stato e che non potrà più essere.<br /><br />Qui in casa le cose sai come stanno andando, perché credo tu le veda.<br />Il cielo limpido serve a qualcosa almeno. A sognarti.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-10824013213089778032009-12-08T00:47:00.004+01:002009-12-08T00:48:20.928+01:00Non so.Non so se credo nella Chiesa, ma credo nell'Arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi.<br />Non so se credo in me stesso, ma credo che non sarebbe male prima o poi riuscire a capirlo.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-16977669735503798932009-12-02T01:44:00.003+01:002009-12-02T19:08:01.618+01:00Tornati dalla ville Lumiere.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_jChpmwc7CCQ/SxaH2RA6k6I/AAAAAAAAAGc/dgMJJgLakJA/s1600-h/PB300111.JPG"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_jChpmwc7CCQ/SxaH2RA6k6I/AAAAAAAAAGc/dgMJJgLakJA/s320/PB300111.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5410661368682156962" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Ci sarebbero tante cose da dire.<br />Tante foto da caricare.<br />Tanti ricordi da raccontare.<br /><br />Per il momento mi accontento di essere tornato.<br />Grazie anche a te, per averci riportati a casa sani e salvi.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-47904396380373638872009-11-26T20:01:00.002+01:002009-11-26T20:28:32.377+01:00Domani Parigi.Si riparte, per 5 giorni circa.<br />Speriamo sia un viaggio rigenerante.<br />E la mente rivolta a 2 anni fa, a quei momenti in cui tu c'eri.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-6447410731471495012009-11-16T00:22:00.007+01:002009-11-16T00:37:20.488+01:00Le vite degli altri. La vita mia.Il primo è il titolo di uno dei film più intensi e più devastanti che abbiamo mai visto.<br />Il secondo è il titolo di un film, del mio film, che ogni mattina riavvolgo daccapo senza trovarne mai il finale. Macché, non dico il finale, non arrivo al momento della svolta, a quello che quelli bravi chiamano <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Spannung" target="_blank"">spannung</a>.<br />Momento di massima tensione. Tensione intesa come svolta? No, la mia è solo e semplicemente tensione. Come quella di oggi. Come quella respirata lungo quest'ultimo maledetto weekend.<br /><br /><span style="font-family:georgia;"><a style="font-family: georgia;" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ulrich_M%C3%BChe" target="_blank"">Ulrich</a><span style="font-family:georgia;"> si chiamava, quel fenomeno di attore, in cerca di un'anima.</span><br /><br /><span style="font-family:georgia;">Ciao, mamma.</span><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-70092116422481911432009-11-12T01:03:00.003+01:002009-11-12T01:08:56.476+01:00Portami lontano da qui.Mi ha molto colpito la storia di <a href="http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Bundesliga/11-11-2009/enke-germania-sotto-choc-601932750070.shtml" target="_blank"">Robert Enke</a>.<br />Robert Enke era un portiere.<br />Robert Enke era un padre.<br />Robert Enke era un marito.<br />Robert Enke era una persona evidentemente fragile.<br />Robert Enke aveva degli occhi che ti scavavano dentro.<br />Robert Enke ha perso una figlia di due anni, per un problema cardiaco.<br />Robert Enke non ha resistito.<br /><br />Che fine farà la sua anima ora?<br />Come "risponde" la mia fede, la mia ricerca, alla sua scelta?<br />Come risponderà il Dio in cui credo?<br /><br />Se puoi vederlo, se è per caso arrivato dalle tue parti, abbraccialo da parte mia.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-2671949509832817392009-11-03T00:20:00.004+01:002009-11-03T00:41:37.633+01:00L'arrivo. Il segnale?C'è stata una cosa che tu hai voluto curare fino all'ultimo, per cui tu hai dato tutta te stessa, fino all'ultimo. Soffrivi quando non riuscivi ad essere presente, ad aiutare, a poter trasmettere la tua umanità ai bimbi. Il tuo obiettivo, obiettivo per cui avevi ripreso a studiare dopo diversi decenni, era quello di poter un domani, aprire un piccolo asilo nido a casa. Vivevi per i bambini.<br /><br />E all'asilo di Volpino tu ci andavi sempre, anche durante i periodi di terapia, tu dicevi che i bambini erano la tua "anti-chemio". Mai una parola fuori posto, riuscivi a tenere incollati a te tutti i bambini, anche nei giorni in cui erano più irrequieti. Eri punto di riferimento per le più giovani colleghe, che vedevano in te un esempio "vissuto" di maternità, di accoglienza, di positività.<br /><br />Dopo il 30 maggio 2008 anche la scuola materna ha subito il contraccolpo. Manchi terribilmente.<br />E la cosa è così ingiusta e più ci penso più mi fa male.<br /><br />Ma non scrivo per piangermi addosso, almeno, stavolta no.<br /><br />Ogni tanto passavo anche io per l'asilo, per portare carte dal Comune o anche solo per un saluto. E ti vedevo perfettamente a tuo agio, muoverti tra i bimbi, orgogliosa del servizio (che servizio era a tutti gli effetti) che ti vedeva protagonista umile ma necessaria. E c'era un bimbo in particolare che era sempre vicino a te, che ti chiamava "mamma". E ogni volta che passavo dall'asilo lo vedevo con te, perché lui chiedeva di te. E tu diverse volte gli dicevi: "ecco, questo invece è Umberto, il mio bambino grande"..e lui quasi geloso, a difficoltà mi guardava o mi dava la manina, sebbene io fossi ben disposto nei suoi confronti..<br /><br />Poi, dopo il 30 maggio, sono passato solo un'altra manciata di volte all'asilo, per vari motivi, anzitutto perché mancavano le occasioni e poi perché tornare lì mi metteva (e mi mette) sempre un pò in difficoltà, troppi ricordi si materializzano.<br /><br />Ma in una di quelle rare volte in cui sono passato, la prima volta dopo il 30 maggio, è successo qualcosa di veramente strano.<br /><br />Saluto le maestre e sto per uscire dal cancelletto. Tutti i bambini sono in giardino a giocare. E tu sai bene come siano concentrati i bambini che stanno giocando. Il loro unico obiettivo è quello, giocare. Eppure un bambino si alza, abbandona il suo gioco, mi viene incontro, mi chiede di abbassarmi e mi bacia sulla guancia. Io chiedo alle maestre se fossero state loro a dirgli di compiere quel gesto ma loro mi assicurano che nessuna di loro lo aveva fatto.<br />Quel bambino era il TUO bambino, il bambino che tu preferivi, il bambino che ti preferiva, il bambino che ti chiamava mamma.<br /><br />Perché è successo?<br />Cosa lo ha spinto a venire da me, dopo che in tutti gli altri momenti non si era MAI avvicinato a me, anzi, mi guardava con diffidenza?<br />Che abbia interpretato, pur nella sua età, la mia sofferenza, volendola lenire con un semplice gesto d'affetto?<br />Che sia stato solamente un caso?<br /><br />Non lo saprò mai.<br /><br />Dico solo che mi piace pensare che sia stata TU a indicargli la strada verso di me, a guidarlo a me, a invitarlo a darmi un bacio sulla guancia come se volesse dirmi <span style="font-style: italic;">"va tutto bene, stai tranquillo Umberto, state tranquilli..io sono arrivata dove un giorno verrete anche voi. Ora sto bene, ora mi godo l'infinito, ma vi tengo nel cuore e veglierò su di voi"</span>.<br /><br />Quanto mi pesa questo "non sapere". Quanto mi pesa non avere la certezza che era questo il senso di quel gesto.<br />Posso solo aggrapparmi alla fede e agli occhi di quel bimbetto che nell'estate scorsa ha provato a farmi sognare in un miracolo. Che forse miracolo è stato.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-296414706114499467.post-12969591832043671562009-10-26T18:32:00.000+01:002009-10-26T18:34:17.347+01:00Love is our resistance.Ci si prova, sì.<br /><br />Ciao, mamma.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07166340678362264778noreply@blogger.com0