Intanto, buon anno.
Stasera, dopo circa 2 anni (credo), ho rivisto "About a boy". E' uno di quei film che cito sempre quando qualcuno chiede informazioni riguardo i miei generi cinematografici preferiti. Le commedie disimpegnate alla "About a boy". Ma forse in realtà non è vero niente. Forse non ci ho capito mai niente di quel film, di questo film. Forse ho iniziato a capirlo solo ora. Anche stasera mi ha fatto fare gli occhi lucidi. Cazzo, è una commediola in disimpegno, no? Perché gli occhi lucidi? Forse c'è qualcosa di più, sotto.
Scena madre di stasera.
Marcus a Will (=Hugh Grant): "Hai ragione, tu non puoi aiutarmi. Come potresti? Sei solo una persona stupida che ciondola in giro, che guarda la tv e compra cose. Non te ne importa di nessuno e a nessuno importa niente di te".
Forse è questa la mia vera natura. E lo dico senza un minimo di autocommiserazione, di falsa modestia, di masochismo macchiato di autocompiacimento. Per una volta cerco di essere realista.
Forse tutto quello che faccio "per il prossimo", lo faccio per me, per sentirmi in pace con me stesso. Come quando Will va a comprare le scarpe a Marcus, un pò di sterline per sentirsi meglio.
Forse è questa la mia vera natura. E allora, se le cose stanno così, prima di "riuscire a mandare tutto a puttane" (altra cit. dal film), conviene che ci dia un taglio, netto, col passato.
Basta con la menata che siamo tutti isole. Basta con l'amore=sfida. E' ora di riprendere ad amare, a soffrire, a sbatterci la testa, a smetterla di intrallazzare come se fossi un povero fissato.
In questi giorni di festa mi è capitato di fare pensieri e discorsi assurdi, senza contare che tutto svanisce nel nulla della neve e viene spazzato via dal vento.
Ma guarda te se certe riflessioni dovevano saltarmi fuori dopo aver ri-visto una commedia in disimpegno. E io non sono, esteticamente, Hugh Grant eh. Ma neanche lontanamente.
E, forse, il bello delle feste è che prima o poi finiscono. E quando finiscono viene il momento di tirarsi su le maniche.
Da domani, anzi, essendo passata la mezzanotte, da oggi.
Non da domani, da oggi.
Ti ho qui di fianco, per favore, aiutami anche tu.
Ciao, mamma.
Stasera, dopo circa 2 anni (credo), ho rivisto "About a boy". E' uno di quei film che cito sempre quando qualcuno chiede informazioni riguardo i miei generi cinematografici preferiti. Le commedie disimpegnate alla "About a boy". Ma forse in realtà non è vero niente. Forse non ci ho capito mai niente di quel film, di questo film. Forse ho iniziato a capirlo solo ora. Anche stasera mi ha fatto fare gli occhi lucidi. Cazzo, è una commediola in disimpegno, no? Perché gli occhi lucidi? Forse c'è qualcosa di più, sotto.
Scena madre di stasera.
Marcus a Will (=Hugh Grant): "Hai ragione, tu non puoi aiutarmi. Come potresti? Sei solo una persona stupida che ciondola in giro, che guarda la tv e compra cose. Non te ne importa di nessuno e a nessuno importa niente di te".
Forse è questa la mia vera natura. E lo dico senza un minimo di autocommiserazione, di falsa modestia, di masochismo macchiato di autocompiacimento. Per una volta cerco di essere realista.
Forse tutto quello che faccio "per il prossimo", lo faccio per me, per sentirmi in pace con me stesso. Come quando Will va a comprare le scarpe a Marcus, un pò di sterline per sentirsi meglio.
Forse è questa la mia vera natura. E allora, se le cose stanno così, prima di "riuscire a mandare tutto a puttane" (altra cit. dal film), conviene che ci dia un taglio, netto, col passato.
Basta con la menata che siamo tutti isole. Basta con l'amore=sfida. E' ora di riprendere ad amare, a soffrire, a sbatterci la testa, a smetterla di intrallazzare come se fossi un povero fissato.
In questi giorni di festa mi è capitato di fare pensieri e discorsi assurdi, senza contare che tutto svanisce nel nulla della neve e viene spazzato via dal vento.
Ma guarda te se certe riflessioni dovevano saltarmi fuori dopo aver ri-visto una commedia in disimpegno. E io non sono, esteticamente, Hugh Grant eh. Ma neanche lontanamente.
E, forse, il bello delle feste è che prima o poi finiscono. E quando finiscono viene il momento di tirarsi su le maniche.
Da domani, anzi, essendo passata la mezzanotte, da oggi.
Non da domani, da oggi.
Ti ho qui di fianco, per favore, aiutami anche tu.
Ciao, mamma.
Buon annoo!! :-) non l'ho mai visto about a boy .. ma mi hai incuriosito!