Twitter
RSS

A piedi, ancora a piedi.

Sembrava troppo bello per essere vero. Un anno per mettere insieme i pezzi, per riprendere la voglia di stupirsi grazie alle corde e ai tasti. Un anno per affinare l'intesa tra noi.
E poi, tutto un tratto, la vita torna prepotentemente a riprendersi il suo spazio. E quando c'è di mezzo la vita, chiaramente, bisogna solo allargare le braccia e dire "ok dai, è andata così". Ora bisogna provare a ritrovare le energie e soprattutto la/le persona/persone (?).

Domani riparto per questa estate un pò movimentata.
Destinazione Torino, destinazione Arsenale della Pace-Sermig.
Speriamo vada tutto per il meglio, speriamo tu ci possa star vicina dal cielo.
Credo di averne proprio tanto bisogno, soprattutto nei momenti in cui l'inebriamento da vita mi fa dimenticare, anche solo per un secondo, di essere orfano di vita, di madre.

Ciao, mamma.

Comments (0)