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Beata incoscienza.

Che poi ci sono dei momenti nella giornata, nelle giornate, in cui mi metto a sommare le disgrazie (e potenziali tali) del mondo attorno e penso che, tutto sommato, il genere umano è essenzialmente (e fortunatamente per lui) incosciente.

Se penso alla mia giornata di oggi, tanto per non andare cronologicamente troppo distante, se questa mattina (sveglia alle ore 6,45 causa ULTIMO ESAME UNIVERSITARIO della mia vita da sostenere alle ore 9,00 a Verona) solo fossi stato cosciente dei rischi legati a quelle che sarebbero state le mie scelte nelle successive ore, probabilmente sarei dovuto restare a letto.

Km in automobile, parecchi.
Possibilità di strozzarmi con Loacker presi al distributore automatico all'univr.
Nebbia per strada, parecchia.
Partita di calcio stasera, potenziali infortuni.

Ossignur, ma cosa sto scrivendo?

Vabbé, la giornata è finita.
E' stata una bella giornata, sia per le soddisfazioni universitarie che per la sorpresa floreale fatta alla stella, anzi, alla STELLA.

Riguardo al risultato, credo (spero) che tu sappia già tutto.
E ti ringrazio, mi sono sentito osservato dall'alto.

Ciao, mamma.

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