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C'è un motivo.

C'è un motivo per il quale, se esiste l'inferno come tradizionalmente/culturalmente lo intendiamo, io brucerò per l'eternità tra le fiamme.
E questo motivo si chiama "roditore".
Inferno in terra e non solo, perché la cosa non cambierà nel futuro.
E' più forte di me, non so che farci. Ho lottato duramente ma per un passo che faccio avanti, ne faccio 2 indietro. Anzi, forse di più.

Sono pieno di cerchi che non riesco a chiudere (grazie Laurence).
Perché il "roditore" che ha fatto sì che io dovessi rispondere col silenzio al rumore, se ne sta lì, probabilmente ridendo della mia debolezza.

Avrei una serie infinita di parolacce da dire ma il posto non mi piace.
Qui parlo di me, ma parlo soprattutto di te, mamma.
E tu non c'entri niente con questa storia brutta e dolorosa, anzi, ne hai sofferto anche tu.
E, se è vero che dopo questa vita ce n'è un'altra, ne stai soffrendo anche in questo momento. E se potessi verresti a bastonarmi. Magari lo facessi, sarebbe la volta buona che in un colpo solo riprendo vita spiritualmente e, nel contempo, decido di abbandonare per un pò questo schifo che è dentro di me.

Scusami, mamma.

PS: seconda gastro in 2 mesi, fatta 18ore fa. Sarà la sedazione, ma ora mi sento sveglio, troppo sveglio. E invece è tardi, troppo tardi.

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